recensione critica

La Divina Commedia narra la storia interiore di Dante Alighieri nel suo progressivo sollevarsi dall'errore alla luce della giustizia e della verità, rappresentando l'umanità per indicare la via della salvezza eterna. Ed è proprio in questa estensione dell'individuale nell'universale che il poeta rivela il filtro intellettuale del poema nel suo arduo compito. Così, la potenza della creatività e la forza del genio si unirono per comporre un “poema universale” che potesse svelare il destino di un uomo nel dramma di un'anima rivolta ad una verità trascendentale, sensibilmente figurata in una trama simbolica e di allegorie. Non è facile dire in che consiste la grandezza poetica di Dante Alighieri, ma è evidente che la sua poesia è costantemente ammirata nei secoli, dimostrando non solo valori estetici, ma un'attitudine espressiva per figurare ugualmente la realtà esteriore ed i motivi della vita interiore, segnando nella loro essenzialità il concetto concreto con l'astratto. Dallo studio attento della letteratura di Dante Alighieri ed in particolare della Divina Commedia è stata realizzata dal maestro Raffaele Mazza una splendida opera scultorea lignea che rappresenta il viaggio simbolico del poeta, passando con la sua guida, Virgilio, l'esperienza dell'Inferno, del Purgatorio e Paradiso per giungere alla visione abbagliante di Dio. Un bassorilievo di rara bellezza che riprende soluzioni formali del Donatello con una spiritualità rinascimentale, mettendo in luce la fermezza morale di Dante, la sua austerità, dove la forma assume risvolti che richiamano l'interiorizzazione di un poeta che si è immedesimato in ogni uomo alla ricerca del divino nei valori spirituali.