il prezzo della prepotenza

dipinto spatolato installazione, legno, 2022

Un’opera drammatica, realizzata interamente a spatola olio su legno, con inserti in raso. 

Rappresenta con “forza” la tragedia della guerra, che si consuma quotidianamente nel mondo, indifferente e distratto dal consumismo. Guerre che nascono a causa della prepotenza, terreno fertile dove l’odio e la prevaricazione prevalgono sulla razionalità e l’amore per i propri simili, obliando ciò che la guerra ha lasciato in passato, un evento liminale senza vincitori e vinti, che ha spazzato via intere generazioni. La narrazione è un "grido" contro tutti i conflitti armati, che spesso per una sproporzione di informazione su alcune guerre, fa da contraltare, il silenzio assoluto su tante altre. Alcune guerre vanno avanti da decenni e trovano le loro cause in lotte per il possesso di risorse strategiche, come molti dei conflitti che vessano il continente africano, altre nei giochi geopolitici delle potenze globali come in quello europeo. Come diceva Gino Strada, medico chirurgo e fondatore di EMERGENCY: “se l’uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra che butterà fuori l’uomo dalla storia”. Il “Prezzo della Prepotenza” è un titolo emblematico, rappresentato in una iconografia angosciosa data da un padre, che impotente vive l’orrore appena consumato, la disumanità e brutalità delle azioni irresponsabili dell’uomo, contestualizzato dallo sconforto di una bambina davanti alla precoce cruenta scena della morte, che in parte non comprende o non vuole comprendere fino infondo, stringendo a se la mamma, simbolo di vita e di pace, sperando in un piccolo cenno che non potrà mai più darle. La raccapricciante scena dalla morte distruggere l’elemento più importante, la famiglia, contestualizzata nella mamma simbolo di procreazione e di amore viscerale infinito. Lo sfondo rosso purpureo, rappresenta il sangue versato da tante persone indifese che assistono impotenti alla disfatta della loro vita e del loro popolo e della loro storia. Ma nella tragedia estrema, è la speranza che vince in quest’opera, contestualizzata nella bandiera a cornice dell’opera e dalla bambina che simboleggia il nuovo terreno fertile per una nuova vita, simbolo di speranza e di rinascita e quindi narrare la morte per capire il senso della vita.

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