in bocca al lupo

spatolato installazione, tela, 2012

L'opera è ispirata alla città di Cosenza Storico capoluogo della Calabria Citeriore, è identificata anche come "Atene della Calabria; nello specifico si tratta di uno spatolato acrilico e olio su tela con inserti in pelliccia sintetica, ceramica e glitter. Nell'atmosfera di un cielo stellato nella Sila una vasta area montana dell'Italia meridionale, situata nella zona centro-settentrionale calabrese. Al centro della tela si erge il Castello normanno-svevo l'emblema storico e principale monumento della città dei Bruzi, che da secoli sovrasta la città da uno dei più alti colli della città: il colle Pancrazio a 383 metri s.l.m.. Il castello viene racchiuso in prospettiva nella bocca del lupo, altro simbolo che per undici anni è stato l'emblema di un'intera città, oltre che di una squadra di calcio che nel suo stemma ha un lupo forte e sicuro, un lupo fiero ed altezzoso, da cui trae il titolo l'opera ossia: "In bocca al lupo"

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