Preziosissimo Sangue
scultura, pittura,istallazione,manipolazione, gesso,nylon,glitter,mistura cementizia,argilla cot, 2019
“PREZIOSISSIMO SANGUE” L’opera nasce su un’esclusiva ispirazione, legata al l ealizzata interamente a mano dalla “fusione” di gesso, acciaio, argilla cotta, nylon, legno, resine, glitter e mistura cementizia, l’opera misura 220x164x20 cm. a è effigiata con 5 elementi, cinque come le “Cinque Sante Piaghe”, le ferite sofferte da Gesù durante la crocefissione. Lo zampillo di sangue misto all’acqua, il busto, il calice, le mani, la croce, sono gli elementi cardine dell’opera, che unitamente al carisma, che definisce l’identità della Congregazione e la Carità del Sangue di Cristo, donano all’opera il titolo: “Preziosissimo Sangue” La croce è realizzata con quattro profili di legno installati in maniera sfalsata ad evidenziare il significato del numero 4, che ci riporta al venerabile Beda (Santo e dottore della chiesa VII° secolo), il quale sosteneva che la croce di Gesù fosse stata realizzata con quattro diversi tipi di legno. Il numero quattro inoltre indica l’universo, il mondo, poiché quattro sono gli angoli della terra, quattro i venti principali, quattro i punti cardinali. Il quattro lo ritroviamo infine nel “quarto” evangelista, Giovanni 19, 28 che recita: “dopo che Gesù è messo in croce, i soldati si dividono le vesti in quattro parti”. Le mani protese verso il calice e il corpo di Cristo, fanno riferimento alla Madonna del Preziosissimo Sangue, rendendo Maria parte integrante della Nostra devozione a Gesù, ponendola come “frutto” e nello stesso tempo “Fonte” del Preziosissimo Sangue. Ancor più le mani con la loro postura, evidenziano lo strazio di Maria, la disperazione di una mamma inerme alla crudeltà del genere umano che nel suo gesto estremo di amore e conforto, cerca di sfiorare il corpo del proprio Figlio, per placare il suo grande dolore. Il calice è abbozzato in argilla cotta, volutamente “imperfetto”, per non discostarsi dalla più realistica rappresentazione, “avvicinandosi” il più possibile alle tecniche adottate duemila anni fa. Vuole essere un preciso riferimento al calice utilizzato da Gesù per celebrare l’ultima cena, successivamente utilizzato da San Giuseppe D’Arimatea per raccogliere il sangue versato sulla Croce (con richiami a miti e leggende al Santo Graal, del quale Giuseppe D’Arimatea ne fu il primo custode). Lo zampillo di sangue e acqua, è composto da 33 flussi, Trentatré come gli anni di Cristo. Essi sgorgano dalla ferita inferta con la lancia del centurione romano Longino, che trafisse il costato di Gesù per assicurarsi che fosse morto e di conseguenza che si adempisse la Sacra Scrittura. Il fluire del sangue dal suo costato è il dono che Gesù ha fatto di sé con la sua passione e morte, mentre l’acqua è lo Spirito Santo che genera alla fede; quindi il sangue diviene simbolo dell’Eucaristia e l’acqua del Battesimo. La raffigurazione del busto martoriato, rileva il supplizio di Gesù, patito dai segni delle ferite inflitte durante la flagellazione, in particolare quelle riportate con il “flagrum” e successivamente quelle sofferte sulla croce. Il tutto è inglobato in uno sfondo a quattro tonalità di colore Oro e glitter Rossi, in riferimento alla Maestà di Dio e al Sangue versato per la redenzione dei peccati del mondo. Da questa raffigurazione è ispirata la preghiera incisa in basso: ”. le Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue, ’istituto Religioso femminile di diritto pontificio fondato a Pagani (SA) dal Beato Tommaso Maria Fusco il 06 gennaio 1873 e divenuta anno dopo, nel 1882, divenuta una realtà “viva” anche nella città di Lamezia Terme (CZ). R Il racconto dell’opera attinge il suo significato da simboli numerici ed evangelici molto particolari, con riferimenti alle sacre scritture che si fondono nel sacrificio della Passione di Gesù e nel Mistero della Sua Misericordia. L’oper “Zampillo Di Vita Eterna, Sorgente Di Salvezza, Sangue e Acqua Che Fluiscono Dal Tuo Santissimo Costato, Al Tuo Calice Beviamo, Per La Redenzione Dei Nostri Peccati
Informazioni generali
-
Categoria: Scultura / Installazione
-
Eseguita il: 09 aprile 2019
Informazioni tecniche
- Misure: 220 cm x 164 cm x 20 cm
- Tecnica: scultura, pittura,istallazione,manipolazione
- Supporto: gesso,nylon,glitter,mistura cementizia,argilla cot
Informazioni sulla vendita
- Collezione: Cappella dell'Istituto Beato Tommaso Maria Fusco - Lamezia Terme (cz)
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA146826
- Archiviata il: 12/04/2019
Archiviazione Certificata by Gigarte.com
Si certifica che l'artista Cav. Raffaele Mazza venerdì 12 aprile 2019 ha archiviato la foto dell'opera GA146826 dal titolo "Preziosissimo Sangue"
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni sull'opera? Vuoi conoscere il prezzo o fare una proposta di acquisto? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto