ecce homo

scultura istallazione, legno,grano,ferro,raso,mistura, 2017

Nella realizzazione sono stati utilizzati tre elementi naturali della terra di Calabria:
- Ulivo;
- Vite;
- Grano.
Partendo dal tronco di un albero d’ulivo, ho cercato di rappresentare il Cristo Crocifisso con richiami al racconto evangelico della Passione:
- l’ulivo, che rimanda all’Orto del Getsemani dove Gesù pregò prima di essere consegnato ai soldati e ai sommi sacerdoti, inoltre raffigura il simbolo della rigenerazione, perché, dopo la distruzione operata dal diluvio, la terra tornava a rifiorire, con il ramoscello di ulivo portato dalla colomba simbolo di pace perché attestava la fine del castigo e la riconciliazione di Dio con gli uomini; è la pianta da dove si ricava l’olio per i Tre sacramenti: l’olio dei Catecumeni del Crisma e per l’unzione degli Infermi ancor più fa riferimento proprio al Messia-Cristo che significa esattamente “Unto”.
- la vite, che richiama il vino, il sangue di Cristo, versato per la salvezza di noi tutti;
- la spiga, che rappresenta il pane spezzato da Cristo nell'ultima cena e il chicco di grano che “cade in terra e muore per portare molto frutto”; emblema della primavera, della natura che si risveglia, che vince il buio e l'immobilità dell'inverno e dunque la morte.
L’albero di ulivo, la vite, la spiga di grano, tre come la Santissima Trinità, tre elementi naturali che richiamano la Passione di Gesù e aprono all’evento centrale della fede cristiana: la Resurrezione di Cristo, la rinascita della vita e della speranza oltre il dolore e la sofferenza.
Nello specifico, sforzandomi di non tralasciare la più realistica interpretazione, data dalla difficoltà nell’assemblare i materiali usati; a partire dall’inchiodatura, effettuata con una grande sofferenza, proprio a ripercorrere la crudeltà del genere umano; ho rappresentato lo strazio della crocefissione con simbolismi particolari.
In questa interpretazione, ho voluto come “scenografia” i Petali della Rosa Rossa, fiore che più d’ogni altro si presta a rappresentare metaforicamente gli eventi cardini della religione cristiana, come il Sacro Graal e secondo una leggenda d’ispirazione Cristiana, il colore rosso, vuole che sia stato generato delle piaghe del Cristo che insieme all’innesto dei diamantini in acrilico che rappresentano L’acqua simboleggino il liquido che Sgorgò dalle sue Piaghe per la redenzione dell’umanità, da cui trae il titolo l’opera :
“Ecce Homo”
Dalla lavorazione completamente a mano del legno alla vernice e alla “mistura” utilizzata per rappresentare il sangue, ho dato vita a una rappresentazione del Cristo Crocifisso in cui gli elementi della natura della terra di Calabria, si intrecciano con i simboli dei racconti evangelici della Passione, ponendo lo spettatore di fronte alla raffigurazione del Mistero della sofferenza umana e del dolore innocente.

Lamezia Terme il 11 luglio 2017
Raffaele Mazza

Informazioni generali

  • Categoria: Scultura / Installazione

  • Eseguita il: 12 luglio 2017

Informazioni tecniche

  • Misure: 80 cm x 105 cm x 20 cm
  • Tecnica: scultura istallazione
  • Supporto: legno,grano,ferro,raso,mistura

Informazioni sulla vendita

  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA120153
  • Archiviata il: 14/07/2017

Archiviazione Certificata by Gigarte.com

Si certifica che l'artista Raffaele Mazza venerdì 14 luglio 2017 ha archiviato la foto dell'opera GA120153 dal titolo "ecce homo"

Hai bisogno di informazioni?

Vuoi chiedere maggiori informazioni sull'opera? Vuoi conoscere il prezzo o fare una proposta di acquisto? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto

Cliccando su "Invia il messaggio" accetto che il mio nome e la mail vengano salvate per la corretta erogazione del servizio